Storia
dal 1988, una nuova dimensione della corresponsabilità nella missione
I laici e l'accompagnamento spirituale: un’esperienza nuova
Nel 1988 iniziarono i primi tre gruppi EVO a Trieste, Bassano del Grappa (VI) e Noale (VE) sotto la guida di p. Lino Tieppo sj.
Alcuni laici che vi parteciparono furono invitati nel 1990 ad un corso sul discernimento e l’accompagnamento spirituale, alla conclusione del quale avvertirono la chiamata del Signore ad impegnarsi nel servizio di guide dando a loro volta gli EVO ad altre persone.
Si trattava di un’esperienza nuova in Italia; i laici entravano in un campo di servizio che da sempre era considerato prerogativa di sacerdoti e religiosi/e: l’accompagnamento spirituale.
Inizialmente ci furono titubanze e resistenze, ma in seguito il moltiplicarsi delle guide, il consolidarsi della loro esperienza e i frutti positivi negli esercitanti, confermò la validità della scelta che, oltretutto, anticipava le istanze di cooperazione e corresponsabilità tra laici e Gesuiti [cfr. Decreto 13 della 34^ Congregazione Generale della Compagnia di Gesù].
La formazione
Oltre alla formazione iniziale, alle guide venne offerto un percorso di formazione permanente che costituì il supporto indispensabile allo sviluppo e alla maturazione delle capacità e delle conoscenze necessarie per poter svolgere con competenza il servizio di accompagnamento.
Vennero istituiti i convegni annuali di studio e gli incontri mensili di supervisione per le guide sui testi ignaziani, sull’apprendimento dello stile di Cristo accompagnatore, sulla pedagogia degli Esercizi, sullo studio delle tappe della vita spirituale e sulle dinamiche di gruppo e psicologiche.
Si andò così consolidando una comunità di guide anche grazie ad una organizzazione del territorio in aree di supervisione. Per sostenere le attività formative di nuove guide nei vari territori, e garantire così la diffusione dell’esperienza EVO, è stato istituito nel 2006 il primo corso per Supervisori, al quale ne sono seguiti altri.
Oggi la formazione iniziale delle guide si articola in un tirocinio teorico-pratico di quattro anni, al termine del quale è previsto un discernimento per confermare la chiamata al servizio di accompagnamento spirituale. La formazione permanente si svolge invece con incontri di supervisione mensile nelle diverse zone e con un convegno annuale che costituisce uno dei momenti più significativi nella vita dell’Associazione.
Gli esercizi
Dal 1988 il numero di gruppi EVO in Italia è cresciuto fino a superare i 50 gruppi all’anno (circa 500 persone) in una decina di regioni italiane, sia in presenza che online. Oggi le guide in servizio sono circa 140 e quelle in formazione circa 80.
Il fattore che continua a determinare l’espansione degli EVO è la testimonianza da parte di chi li fa della bellezza dei frutti spirituali e umani che l’esperienza suscita. Questo tramandarsi di bocca in bocca e di cuore in cuore, è stato il miglior modo di diffondere l’interesse e la conoscenza per gli EVO.
L'associazione Guide EVO
Il 17 maggio 2008 le guide si sono costituite nell’AGEVO, confermando l’impegno a cooperare con la provincia euro mediterranea della Compagnia di Gesù, della quale condividono gli ideali apostolici nel campo degli Esercizi Spirituali e con la quale hanno stipulato una apposita convenzione.
La Compagnia da parte sua si impegna a dare supporto alle attività e alla formazione delle guide, nella fedeltà alla pedagogia e al metodo ignaziani.
L’Agevo fa parte e collabora attivamente con la rete CIS (Centro Ignaziano di Spiritualità).
L’Associazione inoltre lavora in sintonia con i parroci e i vescovi delle diocesi in cui è presente, avendo ottenuto da quest’ultimi l’approvazione pastorale e partecipando alle Consulte delle organizzazioni laicali.
Le varie forme di Esercizi nela Vita Ordinaria
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